Un cuore che pensa. Una mente che pulsa. #2023
Care meravigliose indisciplinate, spettinatissime e scomposte, cari contromano, riottosi e smodati, eccomi qui, dopo mesi di assenza, per condividere con voi il rituale degli auguri, che, al di là di una festa comandata, di un calendario meramente culturale, di tutto il perchè e per come festaiolo capitalista e commerciale, è pur sempre un’occasione per condividere. E l’augurio è in qualche modo figlio del desiderio, fratello del sogno, padre della speranza. Sempre che sia un augurio volto al bene. ( Amen direte voi…).
E allora, mi guardo dentro, penso, ascolto, scuoto, shakero e alla fine, l’essenza di ciò che mi pare fondamentale per ogni essere umano, è un augurio di evoluzione e di interezza, di allenarci a riconoscere le nostre complessità, le cime e le valli, i su e giù, i mai e i sempre, i forse e i chissà, insomma di accogliere e gestire le nostre contraddizioni.
Che siamo questo e quello, verità e bugia, fragilità e forza.
Siamo sinonimi e contrari.
E nell’evoluzione siamo corsa, stallo, camminata, accelerazione, freno, retromarcia, salto.
Che si chiudano certezze e si aprano contraddizioni. Che ritornino certezze e rispuntino ancora e ancora contraddizioni. Insomma, che si danzi dentro e fuori di noi.
Ebbene, chiudo questo augurio condividendo con voi il dialogo finale dell’ultima drammaturgia che ho scritto, un progetto teatrale andato in scena a chiusura di questo anno. “NON È VERO – Bugiardino dell’essere”.
A parlare sono i due personaggi, due clown per l’esattezza, REGINA e RE.
Immaginateli come ventricolo destro e ventricolo sinistro.
REGINA: io sono quando, sono quanto, sono se
RE: io sono ancora, ancora, ancora
REG: io sono minuti, anni, secoli
RE: io sono presente, corrente, attuale
REG: io sono oblio, dimenticanza, amnesia
RE: io sono ricordo, memoria, cimelio
REG: io sono estranea, sono altrove, sono al di là
RE: io sono morso, boccone, rutto,
REG: io sono sorso, lacrima, goccia
RE: io sono feci, sterco, merda
REG: io sono urina, piscio, sangue,
RE: io sono scorreggia, puzzetta, loffia
REG: io sono peto, flautolenza, vento
RE: io sono sonno, letargo, sopore,
REG: io sono sogno, incanto, utopia
RE: io sono routine, trantran, regime
REG: io sono parole, parole parole
RE: io sono parole, parole, parole
REG: io sono respiro, sospiro, singhiozzo
RE: io sono risata, sussulto, ghigno
REG; io sono trucco, maschera, gioco
RE: io sono spazio, quinta, scena
REG: io sono regno, castello, reame
RE: io sono sedia, poltrona, trono
REG: io sono regione, paese, città
RE: io sono contrada, borgo, rione
REG: io sono rango, classe, funzione
RE: io sono separato, distinto, ulteriore
REG: io sono nuova, aggiunta, prossima
RE: io sono restante, precedente, antecedente
REG: io sono seguente, ventura, successiva
RE: io sono uguale, simile, medesimo
REG: io sono identica, precisa, sputata
RE: io sono finto, posticcio, bugiardo
REG: …Bugiardino…
Auguro a tutte, a tutti e a tuttu, di essere cuore che pensa e mente che pulsa. Buona fine e buon inizio.
Vostra affezionatissima indisciplinata.
Arrivi come una bella folata di vento, che odora di brezza marina , mi mancavano le tue incursioni indisciplinate, grazie per gli auguri spettinati e i bugiardini curiosi.
Buon Anno a te, creatura fatta d’ arte e sentimento. Arrivederci a presto lungo il cammino. 💖
Cara, dolce Anna, tutta la spettinatezza sia in noi sempre.